

LA LINGUA PRIMA DI TUTTO
COLLANA
Le Auree
Opere di Saggistica
«In quel tempo, mentre il padre Libero protraeva il suo esercito in India, Sileno perse la strada, e Mida lo ospitò gentilmente e diede a lui una guida che lo accompagnasse dal seguito di Libero. Ma il padre Libero diede a Mida per il suo gesto la possibilità di chiedergli qualunque cosa volesse. Mida chiese che qualunque cosa avesse toccato diventasse d'oro. E dopo aver ottenuto questo e fu arrivato nella reggia, qualunque cosa egli toccasse diventava d'oro. Ma essendo ormai perseguitato dalla fame, chiese a Libero di togliergli lo splendido dono; Mida gli ordinò di bagnarsi nel fiume Pattolo, e dopo che il suo corpo ebbe toccata l’acqua, codesta diventò del colore dell’oro» (Gaio Giulio Igino).
Da sempre l'oro è sinonimo di bellezza; la cosa aurea è da conservare gelosamente come oggetto prezioso ma anche esprimere ciò che di più elevato è in grado di esprimere e produrre l’essere umano: il sapere, la conoscenza.
Aurea la Sezione, o rapporto aureo, o numero aureo (Fibonacci), o costante d Fidia, o proporzione divina. Nell’ambito delle arti figurative e della matematica indica un numero irrazionale che definisce la lunghezza di una parte di una linea, divisa in due diseguali, ed espressa da una particolare proporzione matematica rispetto alla parte di linea rimanente. Nell’arte figurativa viene utilizzata per rendere immagini o scene più gradevoli all’occhio umano. Si ritiene sia stata impiegata nella costruzione del Partenone.
Aurea perciò anche la scienza, che cerca gli strumenti per conoscere e descrivere, o tentare di farlo, i meccanismi del creato.
I libri in questa collana parleranno proprio di questo, di conoscenza tradotta in saggi e non, come fossero scrigni di tesori, disvelati o ancora tutti da scoprire, che brillano, ci attirano, ci entusiasmano e ci migliorano.

Fili di Arianna
Nel labirinto del mondo emotivo
Elena Rovagnati
Pagine: 114
Formato : Brossura
EAN: 9791280815064
€ 15,99
In procinto d'arrivare in fondo al mio percorso professionale come psicologa, e per ritornare al mio antico amore della pedagogia, deposito qui la mia esperienza per dare significato e chiusura a questa parte della mia storia.
I racconti di questa raccolta possono essere considerati come una sorta di 'fili di Arianna', una proposta di possibili percorsi da esplorare per agevolare l’orientamento all’interno di paesaggi emotivi: un utile spunto per elaborare e immaginare significati, direzioni, e per non rimanere imprigionati nel labirinto interiore.
Questi racconti possono essere considerati, il risultato dei miei 'attraversamenti' nei mondi degli altri, come testimone e cartografa; sono la mappa finale che sono riuscita a ricostruire, del 'pianeta' in questione. Riletti, diventano come fili di Arianna, per entrare ed uscire anche da labirinti analoghi, in situazioni simili. E forse, per riconoscersi tra 'reduci da labirinti'.
È con questo auspicio, che offro questa mia esperienza ad altri lettori e colleghi.
A questi ultimi dedico i racconti della terza parte, scritti - in realtà - avendo in mente qualcuno di loro!
I racconti verranno infatti scanditi in tre momenti, come un manuale di esercizi:
il primo, Esercizi di fiducia, come i primi passi che si muovono all’interno della relazione d’aiuto, rimandano a fotografie di situazioni, dove il fidarsi diventa il punto nodale da attraversare per crescere;
il secondo, Esercizi (alla ricerca) di bellezza, riporta la questione fondamentale della ricerca personale di chi entra in un percorso di autoconoscenza: si cerca un benessere che abbia una caratteristica che ci appaghi, che ci trascenda, come forse solo la bellezza può fare;
Il terzo, Esercizi di presenza è, infine, l’esercizio primariamente richiesto anche a chi si fa carico di accompagnare in questi percorsi: esercizi mai terminati che permettono, a ben vedere, una crescita di entrambi nelle proprie modalità relazionali.

Viaggio nella follia
Una psichiatria umana è possibile
Riccardo Dri
Pagine: 189
EAN:9791280815088
Pagine: 189
Formato: Brossura
€ 18,49
Questo volume insiste sulla presenza, e non sull’equivalenza. Quindi sull’esistenza, e non sull’animazione della materia. Quindi sull’anima, e non sul cervello. Quindi sull’intero, e non sull’aggregato di parti. Quindi sul corpo che 'è-sempre-con-me', e mai davanti-a-me. Quindi sulla Lebens-welt (mondo della vita), e non sul laboratorio. Quindi su 'questo', e non sull’idea di questo. Quindi sul 'la cosa stessa', non sulla metafora, “Come lo è la geografia rispetto al paesaggio, in cui originariamente è possibile imparare che cos’è una foresta, un monte o un fiume”. Il mondo della vita non ha bisogno di descrizioni perché è già lì prima che giunga qualunque descrizione rassicurante il cui istinto segreto è togliere al mondo il suo aspetto pauroso. La follia è già lì prima che la ragione la trasformi in malattia, così disarmandola. Ma finché al mondo ci sarà amore, regnerà incontrastata la follia che lo genera e lo sottende.

Neuroni per comunicare
divagazioni sul cervello sociale
Roberto Tassan
con il saggio
dialogare con se stessi - fenomenologia e neurologia della meditazione
di Luana Semenzato
Pagine: 288
Formato : Brossura
EAN: 9791280815200
€ 29,99
Questo testo è stato concepito con uno scopo ben preciso: offrire una risposta argomentata ad un quesito intellettuale che talvolta ci poniamo. Comunicare bene e avere, di conseguenza, relazioni di qualità con i nostri simili, con le persone con cui interagiamo, è un’abilità che deriva da una buona conoscenza della grammatica, della sintassi e delle altre nozioni che aiutano il bello scrivere ed il bel parlare, nozioni che abbiamo appreso sui banchi di scuola, oppure è qualcosa di diverso, che richiede conoscenze e sensibilità particolari?
La tesi esposta nel libro è che una buona conoscenza delle regole grammaticali o sintattiche è ininfluente o scarsamente influente rispetto alla capacità di comunicare bene e realizzare così relazioni positive con le persone con le quali entriamo in contatto.
Il grande linguista Noam Chomsky, per dimostrare queste argomentazioni, ha creato questa frase, ineccepibile grammaticalmente ma semanticamente priva di senso: Colorless green ideas sleep fouriously! Verdi idee senza colore dormono furiosamente!
Il testo è stato pensato per due diversi tipi di fruitori: per i lettori intellettualmente curiosi che vogliono approfondire tematiche nuove su una delle più importanti funzioni sociali dell’essere umano, che inerisce allo stare al mondo e al miglioramento dei rapporti umani;
per coloro che studiano o si accingono ad affrontare lo studio della comunicazione e dei suoi meccanismi, considerato anche nelle sue connessioni sia con la cultura che l’essere umano acquisisce in quanto membro di un gruppo sociale, sia con le attività del nostro sistema nervoso centrale. Completa il testo un denso saggio di Luana Semenzato.
